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Come Roma ha il suo Colosseo, Parigi la sua Torre Eiffel, New York la sua Statua della Libertà, la Sicilia ha un proprio oggetto identificativo: il Carretto Siciliano, uno dei simboli più conosciuti e significativi dell’iconografia folcloristica della Sicilia, un mezzo a trazione equina originariamente adibito al trasporto merci, usato in tutto il territorio siciliano del XIX secolo fino alla seconda metà del XX secolo. Nato come mezzo di trasporto, si è evoluto a “veicolo di trasmissione culturale” per i siciliani; in esso infatti, tramite la scultura e la pittura vengono rappresentati momenti della storia siciliana, epica, testimonianze di religiosità popolare ed altro ancora, avendo, a differenza di tutti gli altri carretti del mondo una vera e propria crescita verso l’opera d’arte.

Il Carretto Siciliano per noi è “Arte in movimento”.

IL MUSEO DEL CARRETTO SICILIANO GULLOTTI,

si trova a Bronte (CT) in C.da Cantera, S.P. 17, tra l’Etna e i Nebrodi,

a due passi dal fiume Simeto e dal Castello di Nelson.